Nella lotta contro la COVID-19, l’infezione scatenata dal coronavirus SARS-CoV-2, vedono ormai ovunque le immagini di uomini bardati con tute protettive e mezzi mentre spruzzano sostanze nell’ambiente. Si tratta di procedure di sanificazione, atte a eliminare l’eventuale presenza del virus dalle superfici.

Ecco come vengono eseguite.

Come ormai sappiamo per ridurre il rischio di contagio dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2 sono ritenute particolarmente importanti:

  1. Il mantenimento delle distanza sociale, per evitare il cosiddetto droplet
  2. Le pratiche di igiene personale, come il lavarsi le mani frequentemente e in modo accurato con acqua e sapone (per almeno 20 secondi) o con una soluzione disinfettante a base alcolica.
  3. Ma nella lotta alla COVID-19 è entrata in gioco anche la sanificazione degli ambienti, un processo di accurata disinfezione con l’obiettivo di eliminare l’eventuale presenza dell’agente patogeno sulle superfici, sia all’interno dei locali che all’aperto.

Ma che cos’è la sanificazione?

 

La sanificazione è il passo successivo dopo la pulizia di un ambiente, infatti il primo step è la pulizia, che prevede azioni meccaniche e prodotti detergenti che rimuovano lo sporco visibile ed evidente.

A seguito del risciacquo dopo la pulizia si passa alla disinfezione vera e propria, basata sul rilascio di prodotti chimici ma anche vapore, radiazioni e gas come l’ozono, al fine di ridurre la presenza di agenti patogeni come batteri, spore fungine e virus eventualmente presenti sulle superfici.

La sanificazione è spesso utilizzata come sinonimo di disinfezione, ma in verità si tratta di uno step successivo, nel quale vengono prese ulteriori misure al fine di rendere un ambiente ancora più sicuro per la presenza umana, andando ad esempio a intervenire su livelli di ventilazione, temperatura, procedure per tenere lontani parassiti, ecc.

Nel caso del contrasto al coronavirus con sanificazione ci si riferisce al concetto più generale di disinfezione.

In questo momento la sanificazione sembra essere diventata la panacea di tutti i mali ma è necessario avere un giusto punto di vista rispetto ad essa.

 

Infatti, perché questa operazione sia realmente utile ed efficace è importante:

  • Scegliere con cura i prodotti con cui effettuare gli interventi, molti prodotti chimici, come per esempio la candeggina, sono estremamente efficaci ma particolarmente irritanti per le mucose e inquinanti per l’ambiente.
  • Sapere che gli interventi di sanificazione devono diventare un’abitudine, devono cioè essere inseriti nella routine delle normali pulizie, magari con frequenza inferiore, ma non basta eseguire un’operazione intensa una volta e poi basta fino al prossimo problema. Questo riporta al problema numero uno sulla scelta dei prodotti da utilizzare per non danneggiare le persone e gli ambienti.
  • Ricordare che l’equilibrio e il buon senso sono sempre gli antidoti migliori contro ogni male, esagerare con la disinfezione, se da una parte distrugge batteri e virus patogeni, potrebbe distruggere anche i microrganismi buoni, utili per la nostra salute.

Da sempre Work Service effettua interventi di sanificazione, pulizia civili e industriali ordinarie, straordinarie e di disinfezione degli ambienti.

Da anni abbiamo introdotto tra i nostri servizi, il trattamento all’ozono, grazie a quale possiamo assicurare la disinfezione degli ambienti da funghi, germi e virus su aria, superfici e tessuti, l’ozono, inoltre, è ecologico e non nocivo per persone e animali che soggiornano negli ambienti dopo il trattamento.

Rispondiamo sempre rispondiamo subito! Non crederci solo sulla parola, mettici alla prova. Contattaci per un preventivo gratuito!