Grazie agli incentivi promossi dallo stato con il Bonus Rifacimento Facciate, il Sima Bonus o il Superbonus 110% sono molti i condomini che hanno dato il via ai lavori per ristrutturare le facciate o per effettuare il cappotto termico esterno.
Però al di là dell’opportunità fornite dagli incentivi, non sono poche le criticità che gli inquilini del condominio devono affrontare sia durante che dopo la ristrutturazione: rumore, finestre chiuse per settimane (o anche mesi) e un sacco di sporcizia che entra in casa.
Infatti, se si pensa che con il termine dei lavori il peggio è passato, non è così: è fondamentale fare una corretta pulizia di fine cantiere all’interno della casa, anche se i lavori sono stati effettuati solo sulle facciate esterne.
Questo perché lo sporco è volatile e in maniera silenziosa si impossessa della casa.
Macerie, calcinacci, residui di cemento, colla, macchie di pittura e silicone si annidano principalmente sui davanzali, ma il problema più grande è rappresentato dalla tanta polvere sottile che ricopre i vetri delle finestre ed entra in casa poggiandosi ovunque e diventando non solo brutta alla vista ma dannosa per la salute visto che fa male respirarla.
È per questo che è importante che le pulizie interne post rifacimento delle facciate vengano svolte in maniera profonda se ci si vuole sbarazzare della polvere una sola volta per tutte, senza ritrovarla per mesi in giro per casa dove e quando meno ce lo si aspetta.
Come fare per ottenere una casa pulita?
Per prima cosa devono essere aspirati tutti i pavimenti con un bidone aspira liquidi e polvere per eliminare il grosso dei residui e poi si procede accuratamente stanza per stanza, effettuando le pulizie dall’alto verso il basso: dalle finestre e dagli infissi ai mobili, fino ad arrivare ai pavimenti rimuovendo tutti i residui di sporco con diversi prodotti (detersivi, detergenti neutri, sgrassatori, ammoniaca, ecc.) e strumenti (mocio, spugne, panni in microfibra, spugnette abrasive, raschietti, ecc.) a seconda delle superfici e dei materiali da trattare (legno, marmo, vetro, grès procellanato, ecc.).
Si tratta di un lavoro da fare con cura e dedicandoci il giusto tempo, senza tralasciare neanche un angolo. è per questo che raccomandiamo sempre di rivolgersi un’impresa di pulizie professionale con esperienza specifica in pulizie di fine cantiere.
Il vantaggio?
L’utilizzo di tecniche più efficaci, impiego di strumentazione professionale più potente degli strumenti normalmente a disposizione dei privati, prodotti specifici a seconda del tipo di sporco e personale formato e preparato da decenni di esperienza nelle pulizie civili ed industriali.
Work Service offre tutto questo ai suoi clienti un servizio professionale e personalizzato, con un team professionale dotato di prodotti specifici e macchinari appositi per un risultato eccellente.
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