Per chi, come noi, si occupa di pulizie da sempre, gli interventi di sanificazione in ambienti di lavoro non sono una novità.
Da anni informiamo le aziende sull’importanza di mantenere i luoghi dove si vive e si lavora salubri per preservare la salute di tutti e una buona qualità della vita lavorativa.
Da anni ci occupiamo delle attività di pulizia, igienizzazione e sanificazione di uffici, negozi, centri commerciali, attività pubbliche, industrie e magazzini.
Ma approfondiamo più nel dettaglio cosa si intende per, sanificazione, anche in riferimento alle normative vigenti; la sanificazione è il complesso di procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione e mantenimento della buona qualità dell’aria e delle superfici.
Ma facciamo un po’ di chiarezza su quali siano i prodotti da utilizzare per realizzarla, in riferimento a superfici e ambienti interni non sanitari, soprattutto per la prevenzione della diffusione dell’infezione.
I prodotti, che da sempre noi utilizziamo nei nostri protocolli e che vantano un’azione disinfettante battericida, fungicida, virucida o qualsiasi altra azione finalizzata a distruggere, eliminare o rendere innocui i microrganismi tramite azione chimica, ricadono in due distinti processi normativi:
– quello dei Presidi Medico-Chirurgici;
– quello dei biocidi.
Ecco le caratteristiche di questi prodotti:
1) Prima della loro immissione in commercio, devono essere preventivamente valutati da: l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute sotto la protezione dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche.
2) Per entrambi è imprescindibile la comprovata efficacia dei prodotti, valutata sulla base di specifiche norme tecniche europee di standardizzazione sull’attività virucida.
3) Sull’etichetta di tali prodotti sono apposte le modalità, la frequenza e la dose d’uso specifica. Ogni altro uso non è autorizzato ed è bene attenersi rigorosamente a quanto indicato in etichetta.
4) L’etichetta e la scheda tecnica del disinfettante indicano la destinazione d’uso stabilita dal fabbricante in base all’efficacia dimostrata tramite test specifici.
5) Quando l’etichetta indica che il disinfettante è “destinato a utilizzatori professionali” il prodotto deve essere usato solo da questa categoria di utenti con adeguata formazione, esperienza specifica e conformemente alla normativa applicabile.
6) Rientrano nel campo di applicazione e sono autorizzabili anche i sistemi in grado di generare principi attivi partendo da precursori; tali sistemi rientrano nella definizione di generazione in situ (come per esempio i generatori di ozono o di cloro).
Questi dispositivi, sono attualmente approvati a livello nazionale ma ancora al vaglio dell’autorizzazione Europea relativa al Regolamento sui Biocidi, il motivo principale è che le apparecchiature devono essere prodotte in officine soggette ad autorizzazione; per tale motivo, non si possono autorizzare prodotti contenenti principi attivi generati in situ, in quanto la norma prevede l’autorizzazione di preparati e non di apparecchiature.
7) E’ importante ribadire che l’efficacia di qualsiasi prodotto, formulazione, apparecchiatura e sistema deve sempre essere verificata in base alle norme tecniche pertinenti.
Per questo motivo i protocolli di pulizia e sanificazione Work Service sono costantemente aggiornati e in linea con le nuove disposizioni e sono in costante revisione in base alle variazioni di quest’ultime, per assicurare una SANIFICAZIONE SICURA.
Al termine di ogni operazione i nostri addetti rilasceranno una scheda attività e un ATTESTATO che descrive le procedure e i prodotti che sono stati utilizzati.
Qualunque sia l’operatore a cui ti affidi ricorda di richiedere la regolare ISCRIZIONE IN CAMERA DI COMMERCIO per assicurarti che l’azienda sia in regola e che quindi tu possa anche richiedere il credito d’imposta del 50% previsto per le operazioni di sanificazione e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Contattaci per pianificare i tuoi interventi di sanificazione.