Già in un nostro post Facebook del 3 aprile ci siamo occupati dell’argomento evidenziato nei giorni scorsi da Striscia la Notizia.
https://business.facebook.com/Striscia/In questo momento, molte aziende, professionisti a volte addirittura privati si “improvvisano” esperti di sanificazione senza averne i requisiti.
Ecco come, molto spesso, appaiono gli annunci di società non abilitate:
➡ Annunci molto accattivanti o allarmanti;
➡ Mancanza di riferimenti sulla sede operativa;
➡ Mancanza di un numero di telefono fisso ma solo cellulare o numero verde;
MA SOPRATTUTTO:
Mancanza di iscrizione alla Camera di Commercio come attività che erogano servizi di sanificazione o pulizia e mancanza della nomina di un responsabile tecnico, requisito obbligatorio.
Come suggerito nel servizio da Marco Benetti, Presidente Ass. Nazionale Imprese di Disinfestazione, è importante verificate l’attività che svolge la società che propone la sanificazione inserendo la ragione sociale nel sito www.infoimprese.it e inoltre chiedendo sempre il certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio dove deve essere specificato il responsabile tecnico di riferimento.
Quindi riassumendo, che voi vi affidiate a noi oppure no, ricordate SEMPRE che le attività in regola per poter effettuare sanificazioni, possiedono i seguenti requisiti:
- Iscrizione in Camera di Commercio come Impresa di Pulizie/Sanificazione;
- Possesso dei requisiti di capacità tecnica e organizzativa;
- Per ottenere i requisiti al punto (2) è necessaria la nomina di un preposto dotato dei requisiti tecnico-professionali;
- Possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria;
- Possesso dei requisiti di onorabilità.
Inoltre con le fatture di società non riconosciute non è possibile chiedere il Credito d’imposta del 50% riconosciuto per le operazioni di sanificazione.
A questo link trovate il servizio completo di Striscia → https://bit.ly/2Aav2kC
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